Green ICT - I costi energetici incidono per circa il 20% sui costi totali IT sostenuti da ogni azienda.Diventare Verdi fa risparmiare! Scopri come.

L’industria ICT mondiale è responsabile di oltre il 2% delle emissioni globali di CO₂ in atmosfera, più del settore aeronautico. Inoltre il tasso di crescita del settore Information Communication Technology è decisamente superiore a quello degli altri settori.  Le emissioni inquinanti imputabili al settore ICT sono dovute ai data center, alle infrastrutture TLC, a personal computer, periferiche e stampanti, etc..




Secondo uno studio Gartner del 2006, i dispositivi elettronici sono responsabili del 2% delle emessioni CO₂ di tutto il mondo. Questa percentuale è meno innocua di quanto possa sembrare, in quanto corrisponde a 0,8 miliardi di tonnellate di CO₂, quasi la stessa quantità prodotta dall’intera aviazione civile.

Secondo il rapporto di Greenpeace How Dirty is Your Data? nel 2020 Internet consumerà più energia di Francia, Germania, Canada e Brasile messi assieme. Salvo rari casi, come Google, che acquista energia prodotta con le rinnovabili, i giganti dell’informatica utilizzano prevalentemente elettricità generata da centrali a carbone. Apple, Facebook e Ibm sono rispettivamente ai primi tre posti di questa classifica poco virtuosa.

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L’enorme quantità di elettricità che alimenta le attività ICT dimostra come l’ IT stia ignorando la possibilità di alimentare le sue infrastrutture con fonti rinnovabili!
In un recente incontro sul tema, organizzato dal Club delle Tecnologie Informatiche della Liguria (CTI Liguria), è stato sottolineato che il 90% dei Chief Information Officer (CIO) e in generale dei manager IT ignorano l’entità dei costi energetici dei sistemi utilizzati nell’azienda in cui operano, costi che, tra l’altro, incidono per circa il 20% sui costi totali IT sostenuti dall’azienda stessa.

In PGFBS ti possiamo dare una mano nel cambio comportamentale, affiancando la tua azienda nella redazione di un SEAP (Sustainable Action Plan), con l'obiettivo di ridurre almeno il 10% delle consumo di CO2, per esempio con:

- Ventilazione naturale/assistita nelle tuo CED, piano di spegnimento di alcuni server in base all'effettivo utilizzo (calcolato con algoritmi adattivi), ridimensionamento dei vari server, ristrutturazione del flusso di comunicazione aziendale (reti, telefonia, etc.),  virtualizzazione&consolidamento, smaltimento&riciclo, etc.
- Ristrutturazione impianti termici ed elettrici esistenti
- Assistenza a finanziamenti agevolati, calcolo del ROI, business planning ,etc
- Assistenza nell'adesione a fondi europei (eventualmente a fondo perduto)

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Articoli che presentano varie analisi (impact, cost, fiscal, environment,etc.) sull'adozione del Green ICT:

-programma IBM per monitorare il consumo di energia e dimostrare l'abbattimento dei costi aziendali: IBM study (ENG)   e Analisi - Data Center

-Secondo la rivista GreenerComputing.com (http://www.greenbiz.com/)],il Green ICT può aiutare i manager a tagliare i costi aziendali di almeno il 65%  (ENG)
 
- Green IT: sustainability by aligning business requirements with IT resource utilisation (S Subburaj, S Kulkarni, L Jia -2014 - International Journal of Communication Networks and Distributed Systems) (ENG)

Green ICT - PGF BS offre il proprio KnowHow sui prodotti di fascia medio-bassa ai clienti retail, offrendo un notevole protafoglio di prodotti e servzi ICT a basso costo!

I settori di sviluppo di PGFBS sono pertanto:

- Produzione e Sviluppo Software;

-Assistenza tecnica al parco tecnologico delle PMI (office computer, rete, telefonia, etc);

- Formazione e Consulenza sulla gestione dei processi ICT;

- Vendita al dettaglio ed all'ingrosso di prodotti tecnologici;

-  Vendita di pacchetti integrati ICT+ Telecomunicazioni+ fornitura energetica;

-  Management Consulting e gestione organizzativa, a tutti i livelli, includendo il ciclo di certificazione aziendale e gli aspetti finanziari e legali.